Quanto potere ha una persona nella propria storia di malattia? Cosa può fare l’educatore per sostenerla? I quesiti posti hanno guidato la ricerca che, adottando come filosofia di base l’empowerment, propone una riflessione sull’effettivo potere insito nelle persone che vivono una malattia cronica, oltre che sul contributo che la figura dell’educatore può dare per sostenerle. Il contributo propone una analisi dei risultati di uno studio osservativo di caso che vede come soggetto una persona affetta da osteoporosi secondaria. Attraverso un colloquio mediato dall’utilizzo di strumenti di dialogo, si è tentato di rilevare tratti e caratteristiche di tipo psicologico, sociale ed attitudinale, oltre che il vissuto di malattia, percepiti: si tratta di dati funzionali alla programmazione del lavoro educativo in termini di intervento personalizzato alle persone affette da una patologia cronica. L’analisi dei dati raccolti ha evidenziato come la persona coinvolta nello studio avesse il potere di agire in senso autoprotettivo, nella misura in cui questa capacità in potentia le fosse riconosciuta da chi la sta sostenendo nel percorso di malattia. A questo proposito, il contributo tenta, inoltre, di proporre alcune attività che si ritiene possano aiutare la persona ad esprimere le proprie risorse, svilupparle o divenirne consapevole, al fine di accompagnarla nella presa di potere sulla propria condizione.
L’empowerment come approccio alla diagnosi e intervento educativo per la persona affetta da osteoporosi secondaria. Studio di caso
Abstract
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De Gaspari G. (2019) "L’empowerment come approccio alla diagnosi e intervento educativo per la persona affetta da osteoporosi secondaria. Studio di caso
" Journal of Health Care Education in Practice, 1(2), 71-78. DOI:
Year of Publication
2019
Journal
Journal of Health Care Education in Practice
Volume
1
Issue Number
2
Start Page
71
Last Page
78
Date Published
12/2019
ISSN Number
2612-6818
Serial Article Number
7
Section
Experiences and practices