L’accesso dei minori non accompagnati (UAM) al sistema sanitario italiano rappresenta un fenomeno nuovo e scarsamente indagato, nonostante le sue notevoli implicazioni pedagogiche. In questo articolo riportiamo i risultati di uno studio esplorativo che vede coinvolti un medico di famiglia, tre UAM con scarse competenze comunicative nella lingua della visita, e due educatori professionali. Adottando lo strumento teorico-analitico dell’Analisi della Conversazione, e focalizzandoci sulla fase anamnestica della visita medica, illustriamo due pratiche (“Far parlare il paziente con poche parole” e “Far parlare il corpo”) e le relative risorse comunicative (uso di domande chiuse, deissi e puntamento gestuale) utilizzate dal medico. L’analisi mostra che tali pratiche contribuiscono alla costruzione dell’agency interazionale dell’UAM. Nelle conclusioni, mostriamo come questi dati possano essere utili per una formazione medica sensibile e orientata alla dimensione pedagogica insita nelle professioni di cura.
‘I see you have an injury there’: Physician’s communicative practices fostering unaccompanied minors’ interactional agency in the history-taking phase of the medical visit
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Caronia L., Ranzani F., Colla V. (2020) "‘I see you have an injury there’: Physician’s communicative practices fostering unaccompanied minors’ interactional agency in the history-taking phase of the medical visit
" Journal of Health Care Education in Practice, 2(1), 45-55. DOI: 10.14658/PUPJ-jhcep-2020-1-6
Year of Publication
2020
Journal
Journal of Health Care Education in Practice
Volume
2
Issue Number
1
Start Page
45
Last Page
55
Date Published
05/2020
ISSN Number
2612-6818
Serial Article Number
6
DOI
10.14658/PUPJ-jhcep-2020-1-6
Section
Articles