Sinossi; il contributo si propone di ripercorrere le principali narrazioni metaforiche e sociali della pandemia in corso provando a spostare il punto di vista sui silenzi e le assenze circa le condizioni di vita e le questioni educative poste dagli adolescenti che la stanno attraversando. L’adolescenza, messa in standby dagli eventi, che non ha trovato parole adatte a raccontarla ripropone la necessità di mettere in discussione i costrutti teorici e culturali con cui gli adulti sono abituati a interpretarla. Nel confermare il ruolo di grande esclusa all’adolescenza, la lettura pedagogica lo problematizza allo scopo di ripensare la narrazione a venire di un evento che avrà le sue ripercussioni anche a emergenza finita. Cogliere l’opportunità di riflettere sulle relazioni educative con gli adolescenti e, in generale, sul posto che una società, seppur in sofferenza, riserva loro è un’operazione pedagogica non semplice ma anche l’unica possibile per poter guardare a ciò che, in termini formativi, questa pandemia lascerà agli adulti di domani.Abstract: the contribution aims to retrace the main metaphorical and social narratives of the current pandemic, trying to shift their point of view on those silences and absences regarding the living conditions and educational issues raised by all those adolescents who are going through it. Set on a standby position by events, adolescence - which has not found suitable words to tell about the pandemicre- proposes the need to question the theoretical and cultural constructs with which adults are used to interpreting it. Confirming adolescence's role of great excluded, our pedagogical perspective problematizes such a role, in order to rethink the future narratives of an event that will have its repercussions even when the emergency is over. Taking the opportunity to reflect on educational relationships with adolescents, and generally, on the place that a society - even suffering - reserves for them: it is not a simple pedagogical operation, but it represents the only possible key for looking at what this pandemic will leave -in educational terms- to the adults of tomorrow.
Non è una pandemia per giovani. Le adolescenze in stand-by e la metafora che non c’è
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Maltese S. (2021) "Non è una pandemia per giovani. Le adolescenze in stand-by e la metafora che non c’è
" Journal of Health Care Education in Practice, 3(1), 3-11. DOI: 10.14658/PUPJ-jhcep-2021-1-2
Year of Publication
2021
Journal
Journal of Health Care Education in Practice
Volume
3
Issue Number
1
Start Page
3
Last Page
11
Date Published
05/2021
ISSN Number
2612-6818
Serial Article Number
2
DOI
10.14658/PUPJ-jhcep-2021-1-2
Section
Articles